Sul finire del grande successo dei bianconeri al Gewiss Stadium per 2-0 sono stati individuati comportamenti di matrice razzista nei confronti di Dusan Vlahovic.
Attorno al 90esimo minuto, a seguire di un fallo dell’attaccante serbo nei confronti di Zappacosta, sono partiti dei cori razzisti nei confronti di Vlahovic, l’arbitro sollecitato dal giocatore stesso ha sospeso per circa un minuto la gara intimando all’altoparlante dello stadio di interrompere i cori.
A gara ripresa i cori sono continuati e qualche minuto dopo è arrivato anche il gol di Vlahovic, che nonostante le raccomandazioni dell’arbitro è andato comunque ad esultare sotto la curva portando l’indice alla bocca in gesto di fare silenzio. A questa esultanza è seguita l’ammonizione del giocatore che dopo un periodo difficile, anche oggi è riuscito a trovare il gol.
È notizia di poco fa che dopo la partita sia stata effettuata una chiamata da parte della FIGC nei confronti della Juventus per scusarsi del comportamento dei tifosi della Dea incriminati di aver procurato le offese razziste nei confronti del giocatore bianconero. Purtroppo questo è l’ennesimo caso di razzismo negli stadi italiani, una piaga assolutamente da risanare per il futuro del calcio italiano.