Caso Vlahovic, Abodi tuona: “Il no al razzismo vale sempre!”, poi le scuse

Sembra sempre più difficile capire dove sbattere la testa per il sistema calcio italiano. In più dobbiamo aggiungere che la questione del razzismo continua ad essere un tema scottante. Per l’ennesima volta in stagione, a prescindere dai colori, i tifosi delle squadre di Serie A si sono macchiati di altri insulti a sfondo razziale.

Caso Vlahovic, parla Abodi

Ciò che è successo oggi al Gewiss Stadium di Bergamo è inqualificabile ed impresentabile. I tifosi dell’Atalanta hanno insultato pesantemente Dusan Vlahovic, reo dell’incredibile viltà di essere nato in Serbia. Infatti la curva della Dea ha sfornato cori di matrice razzista, chiamando l’attaccante “zingaro di me**a”.

FOTO: Abodi

Vlahovic ha risposto probabilmente nel modo migliore: gol del 2-0 al 97′ e Gewiss Stadium ammutolito. In merito alla vicenda ha parlato poi il Ministro dello Sport Abodi.

“Il mio no, il nostro NO AL RAZZISMO non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo: vale sempre! Come il RISPETTO: vale sempre! E chi sbaglia ne deve rispondere, sempre e ovunque. Le nostre scuse a Dusan Vlahovic!

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