La Juventus di certo non è in un momento positivo, il mese di aprile, nonostante la buona notizia della restituzione dei punti, si è rivelato un mese molto complicato per la squadra di mister Massimiliano Allegri.
Con il pareggio del Dall’Ara sono quattro le gare di Serie A senza conquistare i tre punti: tre sconfitte ed un pareggio. Tra l’altro in un momento in cui la lotta Champions si fa realmente complessa, vista la concentrazione di sei squadre in sei punti a poche giornate dal termine.
Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha espresso la sua opinione sul momento negativo della Juventus, di seguito quanto evidenziato dal quotidiano:
Da un anno all’altro la crescita non c’è stata, errori e casini si sono invece moltiplicati. Se però uno si sofferma sui numeri si accorge che rispetto alla trentaduesima della stagione scorsa, la Juve ha 2 punti e 2 gol in meno, uno segnato e l’altro subìto. I fenomeni che dovevano alzare il livello – Pogba, Paredes, Di Maria, Chiesa e Milik – hanno brillato per assenze infinite e di vario genere, Kostic garantisce i cross ma non supera l’uomo in dribbling nemmeno sotto tortura e Vlahovic è bloccato dall’ansia. Leggo continuamente che Allegri, gran promoter della Next Gen (Fagioli, Miretti, Soulé, Iling-Junior, Barbieri, Barrenechea) è rimasto indietro, gioca da far schifo e dovrebbe dimettersi. Cazzate a go go. Ma uno che si dimette deve andare per forza a casa?, chiese Diego De Silva.
This post was last modified on 1 Maggio 2023 - 13:25