Ieri sera la Juventus di Massimiliano Allegri ha ottenuto un pareggio in casa del Bologna, a decidere il match due penalty assegnati dal direttore di gara Sozza, uno realizzato da Orsolini e l’altro sbagliato da Milik nel primo tempo. Il polacco si è poi rifatto segnando il gol del pareggio nella ripresa.
A far discutere, oltre alle vicende di campo, c’è la situazione legata al monitor del VAR. Al minuto 10 del primo tempo, tramite l’altoparlante dello Stadio, hanno avvisato le panchine del malfunzionamento dello schermo debito alla revisione degli episodi dubbi.
Quindi a decidere sull’intervento di Danilo su Orsolini e sul rigore assegnato ad Arek Milik, sono stati direttamente i due assistenti video che si trovano nella Centrale video di Lissone, in provincia di Monza e Brianza: Mazzoleni e Paganessi.
Le dichiarazioni di Caressa sull’accaduto
Durante la trasmissione di Sky Calcio Club, Fabio Caressa ha commentato quanto accaduto a Bologna, evidenziando come la Juventus non sia stata fortunata con il VAR durante tutta questa stagione. Basti pensare al tanto discusso gol di Candreva allo Stadium, contro la Salernitana.
Col VAR la Juve ha visto di tutto: giocatori non inquadrati, camere che non potevano inquadrare le cose e oggi non c’è stato il monitor. A noi quando siamo in postazione se il monitor non lo cambiano in 5 minuti diventiamo pazzi. C’è voluta un’ora e un quarto, non so il problema tecnico, ma non è ammissibile che non funzioni il monitor per l’arbitro.