Che Juventus-Inter non possa mai essere una partita come le altre è un fatto assodato. Il ragionamento non si ferma al terreno di gioco, ma si estende anche al giudice sportivo. Anche se, come abbiamo imparato in questa stagione, la giustizia sportivo funziona un po’ come le pare.
Dopo i cori razzisti nei confronti di Romelu Lukaku nella sfida di andata della semifinale di Coppa Italia si è detto di tutto. Tuttavia le indagini per individuare e punire i colpevoli erano partite tempestivamente, con l’aiuto della Juventus.
Ciò che però ha dell’incredibile è la motivazione del giudice sportivo, grazie alla quale è rientrata la squalifica della Curva Sud. Infatti, come si legge nel comunicato ufficiale, non è stato l’aiuto della Juventus a far saltare la squalifica, bensì un vizio di forma.
La Corte d’Appello Federale ha tenuto conto del fatto che la Procura FIGC ha inviato la mail con la ratifica della chiusura con 12 minuti di ritardo, ossia alle 14:12. Inoltre va ricordato che in un caso simile, come quello della Lazio, il ricorso era stato accolto per l’aiuto della società nell’individuare i responsabili. Di conseguenza si può ipotizzare che il finale sarebbe stato lo stesso a prescindere.
This post was last modified on 26 Aprile 2023 - 18:56