Intervenuto ai microfoni di Dazn durante un’intervista dedicata al suo passato, Enzo Barrenechea ha commentato quelle che sono state le sue origini.
Dall’infanzia travagliata con il padre alla devozione per la figura della madre, passando per la prima convocazione in bianconero e l’infortunio al crociato.
Barrenechea: “Esordio? Ho passato tutto il tempo a guardare i campioni attorno a me!”
“Il passato in carcere di mio padre mi ha portato ad avere un grande rispetto per mia madre che ha fatto di tutto per me e i miei fratelli, lavorando per tutto il giorno e tornando soltanto la sera. La vedevamo poco ma non posso che ringraziarla per i suoi sacrifici, tanto che appena sono arrivato in Europa il mio primo pensiero è stato comprarle una casa“.
Chiosa finale sulla convocazione in prima squadra e il grave infortunio:
“Nel giorno della prima convocazione con la prima squadra della Juventus più che allenarmi ho passato il tempo a guardare i campioni attorno a me, calciatori che avevo visto soltanto alla Play Station come Ronaldo, Dybala, Higuain. L’infortunio al crociato? al medico che non volevo saperne nulla perchè volevo festeggiare il mio compleanno, ma passato il weekend ebbi la certezza che qualcosa di grave era effettivamente successo“.