Ricorso Juventus, Abodi sulla Giustizia Sportiva: “La precarietà non aiuta, servono modifiche”

All’indomani della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI sul ricorso della Juventus, che ha restituito momentaneamente i 15 punti ai bianconeri, ha parlato il Ministro dello Sport Andrea Abodi. Il quale si è espresso sulla sentenza, ma incentrando il discorso maggiormente sulla Giustizia Sportiva.

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Abodi sulla Giustizia Sportiva

Il Collegio di Garanzia del CONI ha deciso di accogliere il ricorso della Juventus, sospendendo la sentenza e rimandando gli atti alla Corte Sportiva d’Appello. Questa sentenza ha permesso alla Juventus di riavere momentaneamente i 15 punti tolti lo scorso gennaio, sul quale poi si esprimerà nuovamente in modo positivo o negativo la Corte Sportiva d’Appello.

Sulla sentenza emanata nella giornata di ieri e sulla Giustizia Sportiva si è espresso il Ministro dello Sport Abodi, con le sue dichiarazioni riportate da Calcio e Finanza.

Farò la mia parte, di concerto eventualmente con i miei colleghi di governo e ascoltate le parti, affinché ci sia una riforma della giustizia sportiva. Non entrerò mai nel merito della sentenza, ma questa precarietà non aiuta: dove c’è competizione, la certezza della pena va composta con gli interessi generali. Qualcosa bisogna modificare perché le decisioni siano comprensibili e la tempistica rispettosa della reputazione della competizione.

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