Come precedentemente anticipato, è terminata da poco l’udienza al Collegio di Garanzia del CONI, durata circa due ore e quarantacinque minuti, e sul web iniziano a trapelare le prime testimonianze ascoltate in aula.
Una di queste è il discorso dell’avvocato Maurizio Bellacosa – legale difensore della Juventus – che ha esplicitato le richieste della società, motivandole con opportune segnalazioni.
Caso plusvalenze, Avv. Bellacosa: “Chiediamo di applicare il diritto annullando la penalizzazione”
“La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l’annullamento senza rinvio. La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio ’22. Cosa è cambiato allora? Sono arrivate le 14mila pagine degli atti di Torino. Ma davvero c’è qualcosa che fornisca prova dei valori gonfiati? No, c’è solo un contesto generale. Nulla che cambi il proscioglimento di maggio. Si parla di alterazione del risultato sportivo, ma le plusvalenze non fanno guadagnare un vantaggio sul campo. C’è solo un effetto positivo nei bilanci, ma questi hanno anche effetti negativi come gli ammortamenti che appesantiscono il bilancio nei successivi cinque anni“.
Sull’operazione Arthur-Pjanic aggiunge:
“La valutazione dell’operazione era corretta per la procura federale e infatti non era presente nel deferimento. Ma poi cosa succede? Siccome è presente tra le tante intercettazioni emerse allora la corte federale d’appello la cita otto volte nelle motivazioni della sentenza, peccato che non sia nell’atto di deferimento”.
L’avvocato Bellacosa ha poi concluso:
“La vostra decisione (riferendosi al Collegio, ndr) farà scuola e sarà una sentenza pilota, noi vi chiediamo di fare quello che sapete fare meglio, applicare il diritto annullando la penalizzazione. I nostri non sono cavilli o formalismi. Sono motivi di ricorso in cui lamentiamo la violazione di principi basilari del procedimento sportivo, per questo chiediamo l’applicazione serena delle norme di diritto“.