Juve-Sporting, Danilo sempre più leader: “Mi piace aiutare i compagni”, poi il commento sul rinnovo di Di Maria

In vista della partita contro lo Sporting di Europa League, la Juventus si giocherà a Torino la prima parte dei quarti di finale per poi affrontare a Lisbona il ritorno tra una settimana.

Allegri e Danilo parlano in conferenza stampa. Di seguito le parole del difensore bianconero:

Juventus Danilo
FOTO IMAGO- Danilo Juventus

Quale Juve domani?

“Sicuramente domani dobbiamo essere la migliore versione. Lo Sporting ha vinto contro l’Arsenal e ha dimostrato di essere forte. Dobbiamo essere consapevoli che domani dobbiamo fare bene ma domani non finisce niente, dobbiamo giocare anche il ritorno”.

Sul rinnovo di Di Maria:

“Questa è la quarta stagione ed è passata veloce. Posso dire che la mia è stata una scelta senza dubbi, fin dal momento in cui abbiamo iniziato a parlare di rinnovo. È stata una scelta di cuore. Per Di Maria non lo so, deciderà lui”.

Io leader?

“Dico che quando abbiamo una crisi c’è sempre un’opportunità. In questa occasione i giovani hanno avuto modo di farsi notare. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità, perché siamo alla Juventus”.

Sull’allenatore dello Sporting:

“Era un giocare con tanta voglia. Quello che pensa lo ha portato allo Sporting. È un allenatore che esige un recupero palla veloce e riflette ciò che è stato da giocatore”.

Riguardo il momento della squadra:

“In questo momento della stagione è normale avere stanchezza fisica e mentale, la differenza la fa chi ha unatteggiamento come quello avuto durante tutto il percorso e con alta concentrazione”.

Su Bremer:

“Lui si mangia tutti. È un bravo ragazzo, ma sicuramente può migliorare. Ascolta sempre e vuole migliorare, a volte anche troppo. Può diventare molto più bravo”.

Sul futuro:

“C’è ansia ed è normale, ma ne parliamo poco. Vogliamo rimanere concentrati. Ciò che accadrà fuori dal campo non deve essere risolta da noi che dobbiamo essere concentrati sul campo”.

Se ho la consapevolezza di essere un leader e un capitano futuro?

“Quello che faccio adesso non è diverso da ciò che facevo. Esiste una gerarchia ovviamente, ma mi piace aiutare i più giovani ed essere un punto di riferimento per chi è giovane o chi è in difficoltà. Sono contento di ciò che faccio, mi piace”.

Ci vuole più continuità di gioco durante la partita?

“La Lazio è una squadra che non fa giocare fino al 60/70esimo, è costruita in questo modo. Noi dobbiamo essere consapevoli che le partite si giocano fino al 90esimo. Capita che non si riesca a giocare tutti e 90 i minuti ma noi dobbiamo cercare sempre di fare il nostro meglio”.

Su Gatti:

“Lui è un esempio per tutti noi. È arrivato dalla Serie B alla Juventus, è rimasto sempre sul pezzo anche se non ha giocato per i primi mesi. Ha le qualità per essere qui e sono molto contento per lui perché è umile e ascolta sempre. Si vede che vuole rimanere qui a lungo”.

Periodo no Vlahovic?

“Succede, fa parte di un percorso. È un momento che solo lui può superare. Noi ci parliamo spesso e sta tranquillo. Penso sia solo una difficoltà momentanea che supererà perché ha la testa per poterlo fare. Il suo lavoro non è solo segnare, aiuta tanto anche la squadra. Fa già tanto per noi”.

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