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Juve-Sporting, Allegri: “Vlahovic a disposizione”, poi svela l’indizio sulla formazione

La Juventus continua la preparazione in vista del match di Europa League contro lo Sporting. L’andata, valida per i quarti di finale, si giocherà a Torino mentre il ritorno si giocherà dopo una settimana al Estádio José Alvalade di Lisbona.

Alla vigilia Allegri parla nella consueta conferenza stampa insieme a Danilo. Il toscano torna dopo l’assenza in campionato causa sintomi influenzali che lo hanno costretto a saltare la trasferta di Roma contro la Lazio.

Le parole di Massimiliano Allegri riportate dalla redazione:

Massimiliano Allegri Conferenza

“Lo Sporting è una squadra che ha fatto 7 vittoria e 4 pareggi. È organizzata e ha un allenatore che è bravo. Ha riportato il titolo dopo 19 anni. Sarà un passaggio importante in vista di Lisbona”.

Condizioni di Vlahovic, Alex Sandro e De Sciglio?

“Alex Sandro e Vlahovic sono a disposizione, Dusan potrebbe giocare anche 90 minuti. De Sciglio si vedrà per il campionato, spero di vederlo per la partita con il Sassuolo”.

Troppo nervosismo in campo?

“La squadra non è assolutamente nervosa. Anche noi abbiamo sangue nelle vene, sarebbe un problema se ci circolasse l’acqua. Ci possono essere delle reazioni anche se non giustifica ciò che è accaduto allo Stadium. In Italia vengono esaltare le cose sbagliate: gesti, comportamenti, parole. Il primo a essere dispiaciuto è Cuadrado, sa che non sono cose belle da vedere”.

Settimana difficile?

“Dobbiamo continuare a lavorare sul campo, saranno due mesi difficili. Se riuscissimo a passare il turno con lo Sporting e con l’Inter in Coppa a maggio ci sarebbero diverse partite, oltre quelle del campionato. Da queste situazioni si esce fortificati perché comunque tutte le situazioni sono opportunità e c’è sempre la via d’uscita. La società penserà a risolvere le cose fuori dal campo, noi dobbiamo pensare al campionato perché la sconfitta con la Lazio non ha cambiato la situazione. Sul campo siamo la seconda forza in campionato, le cose non cambiano, anche se non piace”.

Sulla Sporting:

“Saremmo pazzi ha sottovalutarla. Ha anche eliminato l’Arsenal. In Europa non è mai facile e poi è un quarto di finale di Europa League”.

Riguardo Vlahovic:

“Ci sono state critiche per Cristiano Ronaldo quando è arrivato e non ha segnato per 4/5 partite. Capita a tutti, ai più grandi e ai meno grandi. Ci sono momenti in cui le cose vanno meno bene, lui deve rimanere sereno. Non dimentichiamoci che ha solo 22 anni. Anche Rabiot l’anno scorso ha avuto un’annata storta, mi ricordo che nessuno lo voleva più in campo. Io sono contento di cosa sta facendo Dusan”.

La lite con Paredes?

“A Pasquetta abbiamo mangiato bene. Ho chiacchierato con Leandro, un giocatore che abbiamo voluto a tutti i costi. È normale un po’ di nervosismo quando un giocatore non gioca per un periodo. Io faccio le scelte in funzione della squadra, magari anche sbagliando. Non ci sono problemi, anzi sono contento che lui abbia avuto questa reazione perché vuol dire che ci tiene e che vuole fare bene gli ultimi due mesi”.

Portare un trofeo a casa?

“Vincere non è facile, nemmeno arrivare fino in fondo ad una competizione. Anche in Europa League bisogna essere molto bravi perché ormai in semifinale arrivano squadre forti. Intanto pensiamo a domani, poi vediamo la settimana prossima come andrà”.

Riguardo la prestazione dell’Inter in Champions League:

“Sono contento. Noi se siamo in Europa League è perché ce lo siamo meritati. Non sono sorpreso per le italiane e il loro percorso”.

Le condizioni di Pogba?

“È convocato. L’importante è che abbiamo fatto l’allenamento con la squadra. La stagione è ancora lunga ed è fondamentale averlo in queste 16 partite”.

Sui leader bianconeri:

“La paura è fondamentale. Chi non ha paura rischia di cadere. Io sono contento di avere giocatori come Danilo, Cuadrado, Alex Sandro, Bonucci. Ragazzi che hanno trasmesso ai più giovani buoni valori, equilibrio ed esperienza per il futuro. Sono fortunato ad avere questi giocatori e, soprattutto, uomini nello spogliatoio”.

Sul possibile tridente:

“Vediamo domani quando deciderò la formazione. Dobbiamo avere equilibrio e rimanere compatti. La partita si giocherà sui 180 minuti. Chiesa sta meglio ma per il tridente vediamo domani, non dipende dal tridente dello Sporting”.

Migliore versione della Juventus?

“Quella che vince”.

This post was last modified on 13 Aprile 2023 - 09:45

Chiara Villani

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Chiara Villani