Juventus Next Gen-Vicenza, Brambilla: “Siamo pronti per questa finale”, poi le parole su Soulé e Iling-Junior

Domani sera alle ore 20:30 la Juventus Next Gen scenderà in campo contro il Vicenza al “Romeo Menti” per la gara valevole per la finale di ritorno della Coppa Italia Serie C. I giovani bianconeri proveranno a ribaltare il risultato dell’andata all’Allianz Stadium, conclusasi per 1-2 in favore della formazione ospite.

Alla vigilia della partita di domani sera, mister Massimo Brambilla ha risposto alle domande di tifosi e giornalisti in una live su Twitch.

Sulla partita contro il Vicenza

Di seguito un estratto delle sue parole:

È la partita più importante della stagione e sarà anche la più bella da giocare, almeno fino a questo momento. Siamo chiaramente consapevoli della difficoltà della gara, ma allo stesso tempo siamo consci anche del nostro valore. Siamo pronti per questa finale.

Il Vicenza ha cambiato allenatore: troveremo una squadra diversa rispetto alla gara di andata. Hanno anche cambiato modulo. Affronteremo una squadra di primissimo ordine, con tanta qualità, ma sono sicuro che ci giocheremo le nostre carte. Sarà una sfida molto complicata, ma daremo tutto per raggiungere un grandissimo risultato. Siamo arrivati fino in fondo in questa competizione con merito, superando avversari di assoluto livello.

Mati (Soulé ndr) e Sam (Iling-Junior ndr) sono stati in Prima Squadra praticamente per tutto l’anno, soprattutto Mati. Anche Enzo (Barrenechea ndr) è da diverse settimane che si allena e gioca con la squadra di Mister Allegri, di conseguenza il loro rendimento individuale è cresciuto, ma anche quello di tutta la Next Gen.

La squadra ha dimostrato valori importanti in questi mesi e i risultati si sono visti. Domani anche questo aspetto cercheremo di sfruttarlo a nostro favore.

Soulé esulta dopo il primo gol con la Juve
FOTO: Imago, Soulé

Contro il Vicenza sarà assente Crespi, oltre ovviamente a Iocolano e Stramaccioni. Siamo, dunque, quasi al completo, quindi avremo possibilità di scegliere la migliore formazione possibile, tenendoci diverse opzioni da schierare anche a gara in corso.

Dean ha ancora ampi margini di miglioramento. Sta facendo passi da gigante, perché dopo sei mesi in Primavera da sotto età, è passato al professionismo, con merito per quanto dimostrato. È giovanissimo e questo aspetto non è mai da dimenticare. Yildiz è un altro profilo molto interessante. Lo abbiamo portato in Next Gen perché può essere uno step di crescita ulteriore per la sua carriera. Se è con noi è perché se lo è meritato.

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