Termina con un amaro 2-1 sul prato dell’Olimpico la sfida fra Lazio e Juventus. Fra gol e polemiche, la compagine bianconera sprofonda nuovamente in classifica, riportando a -15 (senza considerare penalizzazioni varie) anche la distanza con il Napoli capolista.
Ci hanno pensato i gol di Milinkovic-Savic e di Zaccagni a stendere al tappeto i bianconeri, capaci di pareggiarla momentaneamente con Rabiot a fine primo tempo. Tante le polemiche in seguito al vantaggio del centrocampista serbo, reo di aver fatto fallo su Alex Sandro senza però esser sanzionato. Continua però spedita la corsa della Lazio in direzione secondo posto, dopo l’ennesima vittoria contro una big sulla quale è intervenuto anche il mister Maurizio Sarri.
Lazio-Juventus, le dichiarazioni di Sarri
Ricco post-partita in quel di Dazn, dunque, dopo gli eventi dell’Olimpico. Fra le tante voci ascoltate, anche quella di Maurizio Sarri, ex di gara intervenuto così in merito alla sfida fra Lazio e Juventus:
“L’atteggiamento e la continuità trovata dai giocatori mi rende fiero. La squadra gioca con un piglio ed una consapevolezza diversa, mi fa piacere che i ragazzi siano sempre in partita fino alla fine. Mi ha fatto piacere vedere lo striscione dei tifosi, perché capire la lazialità è difficile. T’invade nel vero senso della parola, mi è successo con poche squadre di provare questa sensazione”.
“La squadra è la stessa di inizio stagione. Se qualcosa nei meccanismi è cambiato lo sapremo quando affronteremo una partita ogni tre giorni l’anno prossimo. Per ora nulla è facile, visto che mancano tante partite e quindi ci sono 27 punti in palio. Vedremo come andrà a finire la stagione, ma l’attuale distacco con le inseguitrici è ampiamente colmabile dalle altre squadre”.
“La Juventus doveva terminare la partita in 9”, Sarri punge i bianconeri
Azione clou della partita, la rete del momentaneo 1-0 da parte di Milinkovic-Savic. Nonostante la plateale spinta del serbo ai danni di Alex Sandro, tale fallo non è stato sanzionato dal VAR. Tante le proteste da parte dei tifosi e della panchina Juve, alla quale Sarri ha risposto con la classica verve:
“La mia sensazione è che sul gol dell’1-0 l’arbitro fischiasse fallo, ma va anche detto che in campo c’erano due ospiti: la Juventus doveva finire in 9. Il fallo a gamba tesa di Locatelli non era giallo ma rosso, Cuadrado è stato salvaguardato notevolmente dopo la prima ammonizione”.
“Giocare contro la Juventus ti porta a giocare abbassando i ritmi e con tranquillità, visto che loro giocano con la linea bassa e a bassi ritmi. Abbiamo retto con il gioco che volevamo per 70/80 minuti, e alla fine abbiamo vinto nonostante il nostro calo finale”.