Cade la Juventus in quel dell’Olimpico, sotto i colpi di una Lazio scatenata e sempre più seconda forza del campionato. Non riesce ad andare oltre al gol di Rabiot la compagine bianconera, sovrastata però dalle reti di Milinkovic-Savic e Zaccagni.
Una Juve irriconoscibile nel primo tempo ha avuto modo di riprendersi nella seconda frazione, non riuscendo però a recuperare dagli errori nei primi 45′. A tal proposito e su molto altro è intervenuto Adrien Rabiot, ai microfoni di Dazn nel post-partita.
“Non so ancora se resto”, le parole di Rabiot dopo Lazio-Juventus
Vero uomo in più della Juventus nonché autore del momentaneo 1-1, Rabiot è stato ascoltato in diretta su Dazn. Dal rinnovo alla prestazione odierna, il francese è così intervenuto dopo il match contro la Lazio:
“Nel primo tempo siamo entrati molli in campo, non abbiamo vinto un duello. Siamo stati molto meglio nel secondo, ma non era difficile vista la vergogna dei primi 45′. Non me lo spiego, soprattutto perché le azioni che abbiamo creato non sono servite ai fini del risultato. Sono contento del gol, penso sia la mia miglior stagione. Sono cresciuto tanto soprattutto negli ultimi due anni con mister Allegri, che mi sprona sia a fare gol che per dominare il centrocampo in entrambe le fasi”.
“Ho due ruoli diversi fra club e Nazionale, ma mi piace però di più quello alla Juventus. Il mister mi fa giocare da mezz’ala e mi permette di inserirmi e di cercare il gol, in Nazionale sono più un giocatore di equilibrio. Da quando sono alla Juve cerco sempre di dare il 100% alla squadra, ma sappiamo tutti come funziona il mondo del calcio. Se segni sei amato e se fai male sei scarso. Io cerco di far gol, assist e buone prestazioni indipendentemente dall’opinione dei tifosi. Se resto? Non lo so ancora, dobbiamo parlare con la società”.