Intervistato al Corriere della Sera, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato dei cori razzisti nei confronti di Lukaku durante Juventus-Inter.
Durissima presa di posizione da parte del dirigente, il quale chiede a gran voce un aiuto di tutti nel prevenire, denunciare e reprimere questi atti vergognosi.
Di seguito le sue parole:
Caos razzismo, Gravina durissimo: “Non c’è posto per i delinquenti”
“Adesso basta! È tempo delle assunzioni di responsabilità, anche dei protagonisti in campo. Bisogna essere tutti più coraggiosi nel prevenire, nel denunciare, nel reprimere e nel condannare atti indecorosi come quelli cui stiamo assistendo. La Figc c’è ed è disponibile a lavorare per trovare soluzioni condivise“.
“Bisogna attuare il progetto del radar sonoro che indirizza le telecamere per individuare i responsabili di cori beceri e atti violenti. Lo abbiamo presentato 4 anni fa ed è stato bloccato per alcune perplessità del Garante per la privacy, che oggi spero si possano superare anche con la collaborazione del ministro Piantedosi. Non c’è posto per i delinquenti nel mondo del calcio, ha fatto bene De Laurentiis a rompere ogni rapporto con i violenti, ma serve più tecnologia”.
Gravina annuncia: “Insulti a Lukaku? Spero non solo daspo per i responsabili”
“Moltiplichiamo le iniziative e i progetti educativi, perché solo con la promozione della cultura e del rispetto potremo garantire un futuro migliore alla nostra società e al calcio. Auspichiamo che, una volta individuati, non se la cavino solo con il daspo”.