Un finale accesso quello di ieri sera tra Juventus-Inter, ai nerazzurri, sotto di una rete, al termine dei tre minuti di recupero, è stato concesso un calcio di rigore per un fallo di mano avvenuto in aerea, da parte di Bremer.
Sul dischetto Romelu Lukaku che non sbaglia e accorcia le distanze, riportando il risultato sul pari e facendo così che si decida tutto a San Siro il 26 aprile nella gara di ritorno.
Quello che ha fatto più discutere, però, è stata l’esultanza del belga che si è rivolto nei confronti della curva bianconera con il dito sulla bocca, come per zittirli, probabilmente una reazione provocata dai presunti insulti razziali che gli sono stati rivolti per tutta la gara. Tale gesto, ha innervosito i giocatori bianconeri e a portato l’arbitro ad ammonirlo per la seconda volta per poi espellerlo.
Lukaku, il comunicato della sua agenzia
La società che cura l’immagine di Romelu Lukaku, la Roc Nation, ha rilasciato un comunicato in difesa del calciatore, spiegando meglio anche l’accaduto. Di seguito il testo tradotto del comunicato:
Gli epiteti razzisti verso Romelu Lukaku da parte dei tifosi della Juventus sono più che spregevoli e non possono essere tollerati. Romelu ha trasformato un rigore all’ultimo momento della partita ed è stato oggetto di cori razzisti ostili e disgustosi prima, durante e dopo il rigore.
Romelu ha esultato nello stesso identico modo fatto in precedenti gol e l’arbitro, per tutta risposta, lo ha ammonito. Romelu merita delle scuse da parte della Juventus e mi aspetto che la Lega condanni immediatamente il comportamenti di questo gruppo di tifosi della Juventus.
Le autorità italiane devono utilizzare questa opportunità per ostacolare il razzismo, invece che punire la vittima degli abusi. Sono certo che il mondo del calcio condivida lo stesso sentimento
Tatiana Digirolamo