Locatelli fa emozionare i tifosi: parole da pelle d’oca per la sua Juve!

Oggi, giovedì 30 marzo, si è tenuta la seconda edizione del 2023 di Junior Reporter, l’evento che permette ai Junior Black&White Member di essere giornalisti per un giorno intervistando i campioni della Juventus.

Il primo è stato Bonucci, oggi, invece è toccato a Manuel Locatelli, che direttamente dalla sala riunioni dello Juventus Training Center, ha risposto alle tante domande fatte dai giovani bianconeri.

L’INFLUENZA CHE LA JUVE HA AVUTO SU DI LUI COME UOMO E GIOCATORE

 “E’ bellissimo ricevere domande dai bambini che sono meglio dei giornalisti… Ho sempre dichiarato questa cosa perché l’ho sempre sognata alla vostra età, era un obiettivo da piccolino. Era un’emozione grandissima vedere il mio cognome dietro la maglia. E quindi metto sempre qualcosa in più che ho dentro”.

COME HA REAGITO QUANDO HA SAPUTO CHE LO VOLEVA LA JUVE

 “Era difficile da immaginare da piccolo che avrei potuto giocare in Serie A, è stato un sogno che ho avuto e coltivato. Alla vostra età è importante divertirsi e giocare per quello perché le cose vengono meglio. La reazione? Emozionante. La Juve mi voleva già l’anno prima, quando c’era il Covid. Quando mi è stata detta la prima volta avevo detto che volevo andare lì. Poi la cosa non si è avverata quindi ho fatto un altro anno a Sassuolo che mi ha permesso di andare all’Europeo. Sono arrivato alla Juve più maturo e consapevole l’anno dopo“.

IL GIOCATORE PIU’ FORTE CHE HA AFFRONTATO

Messi perché chiaramente è fuori da ogni logica umana“.

IL GOL PIU ‘ BELLO CON LA JUVE

 “Quando segni è sempre bello. Il più bello qui alla Juve è quello fatto al Torino nel primo derby. Poi due gol emozionanti quelli fatti nel girone dell’Europeo. Anche il gol contro la Juve è stato bellissimo e importantissimo per me, non posso rinnegare il passato”.

GIOCATORE DELLA JUVE CHE GLI PIACEVA DA PICCOLO

 “Per ogni juventino Del Piero, Nedved e Buffon erano l’emblema della juventinità. Ho avuto la fortuna di giocare un anno con Chiellini che mi ha insegnato tanto. E poi anche Leo, da loro devo prendere esempio. Il simbolo della Juve negli anni in cui la guardavo io era Del Piero”.

Locatelli Juventus
Juventus Locatelli Junior Reporter

Locatelli a cuore aperto sulla Juventus

SU CHIESA

“Federico è un calciatore che la Juventus dovrà tenersi stretta per tanto tempo, perché è un potenziale top player. Spero rientri bene, visti gli ultimi acciacchi che ha avuto, perché appunto è un grande giocatore”.

IL PRIMO PENSIERO PRIMA DI TIRARE

 “Dipende dell’occasione. Quando vedi il portiere vuoi spaccare il portiere. Non devi pensare tanto, devi solo concludere e fare gol. Pensare troppo non è giusto”.

SULL’ESULTANZA DELLA T CON LE MANI

 “Mia moglie si chiama Thessa e la dedicavo a lei. Poi avevamo un cane che si chiamava Teddy e la dedica andava anche a lui. Ora ho un figlio che si chiama Teo. La T è la lettera più importante dell’alfabeto”.

IL CALCIATORE PIU’ FORTE TECNICAMENTE DELLA JUVE

“Sicuramente Di Maria è quello che ha un talento e una classe fuori dal comune, poi alla Juve ci sono tanti calciatori forti. Dico anche Pogba”.

Tatiana Digirolamo

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