Dopo la polemica che si è accesa in seguito alle dichiarazioni risalenti al 2019 del pubblico ministero Ciro Santoriello sulla Juventus, essendo a capo dell’accusa nell’inchiesta contro i bianconeri, lo stesso pm ha preso una decisione riguardante il caso.
Inchiesta Juventus, le dichiarazioni di Santoriello
Per chi non lo sapesse, il pubblico ministero durante un’incontro del 2019 dal titolo “Il modello organizzativo e le società calcistiche. La prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva” ha pronunciato le seguenti parole:
“Io, lo ammetto, seguo e sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come pubblico ministero sono antijuventino, contro i ladrocini in campo”.
“Come presidente di una società di calcio non sono bravo se faccio gli utili ma anche se vinco gli scudetti. A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juve. Come tifoso è importante il Napoli, come Pm sono antijuventino, contro i latrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni”.
Juventus, la decisione del pm sul caso
Come riporta l’ANSA, il pubblico ministero Ciro Santoriello avrebbe deciso di astenersi dal sostenere l’accusa nel processo sulla Juventus. Il 27 marzo quindi, a sostenere l’accusa rimarranno soltanto il pm Mario Bendoni e il procuratore aggiunto Marco Gianoglio.
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