Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa la vigilia di Inter-Juventus, sfida valida per la 27esima giornata di Serie A.
Di seguito le sue parole:
Sfideremo un Inter forte. Partita meravigliosa davanti a 70 mila spettatori. Il derby d’Italia è sempre affascinante. Dovremmo essere bravi.
Locatelli lo vedo bene. A Friburgo l’ho tolto perché la partita era in sicurezza, gli ho fatto risparmiare minutaggio. Gatti è esuberante e ha tanta energia, deve crescere. Con il Friburgo ha fatto una buona partita, domani potrebbe giocare.
Mourinho? Lui forse voleva attaccare il format della UEFA, non tanto noi come Juventus
Lo Sporting è una buona squadra, ha tecnica e entusiasmo. Sono giovani e bravi. Poi ci prepareremo. Per quanto riguarda la Champions, il destino ha voluto che le italiane hanno il 75% per arrivare in finale. Buon segnale per la Serie A.
Le ultime sulle condizioni di Di Maria
Il tecnico bianconero si è soffermato anche sulle condizioni di alcuni suoi giocatore, in particolare dell’argentino Angel Di Maria, perno sempre più fondamentale della formazione della Juventus.
Oggi rifinitura ma ho buone sensazioni, poi valuterò lui, Miretti e Bonucci. Non ci saranno Alex Sandro, Milik e Pogba. Chiesa sarà a disposizione, sono contento per il suo gol. Tutti gli altri saranno convocati.
Per le scelte in attacco vedrò oggi in allenamento le scelte, davanti non ho cambi con Kean e Milik out. L’importante è fare una partita giusta.
Possiamo migliorare nella gestione della palle, quando accelerare e come passare la palla, ma la crescita che ho visto è importante. Dopo la sosta riavremo Milik, Alex Sandro, Pogba vedremo come sta, Bonucci tornerà a pieno regime. Loro ci serviranno nella parte finale della stagione, soprattutto davanti. Passettino alla volta.
Pogba quando sta bene, come con il Torino, sarà a disposizione. Dopo la sosta ci metterà un po’ di tempo per tornare.
Il commento sulla stagione della Juventus
Nel calcio ha ragione chi vince, a fine anno tireremo le somme. Inutile dire che quest’anno non abbiamo avuto questo e quest’altro. Bisogna analizzare tutte le circostanze. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello poi magari fra 20 giorni è tutto l’opposto. Magari non arrivi in finale e resti fuori dalle prime quattro.
L’obiettivo della Juventus è quello di arrivare a giocarsi tutte le possibilità per arrivare in finale di Coppa Italia, Europa League e top 4 in campionato. Ora dobbiamo difendere il secondo posto, abbiamo 53 punti in classifica, 3 in più dell’Inter e 5 in più del Milan. Piaccia o no.
Dobbiamo ambire e cercare di fare il massimo. Domani partita difficile, gli scontri diretti sono ardui da giocare, quest’anno abbiamo perso tanti punti. Due vinti, tre persi, tre pareggiati. In classifica siamo indietro, difficile recuperare ma faremo il massimo. In questo momento però la squadra in campo ha fatto 53 punti, su quello noi dobbiamo ragionare. Il giorno della sentenza vedremo.