Dare continuità al trend positivo in Europa, diventando la quarta italiana su quattro a passare il turno. Questo l’obiettivo della Juventus di Max Allegri, giunta in quel di Friburgo intenzionata a confermare l’1-0 maturato all’andata.
Allo Stadium, la sfida fu decisa dai guizzi di Chiesa e dal gol di Angel Di Maria, oggi entrambi in panchina a causa delle precarie condizioni fisiche. Sorprese anche nel Friburgo, dove Grifo e Sallai sono fuori dall’11 iniziale. Di questo e tanto altro si è parlato nel pre-partita in onda su Sky, dov’è stato anche intervistato Francesco Calvo.
“La situazione Pogba enfatizzata dai titoloni negativi”, le parole di Calvo a Sky
Ormai quasi definitivamente ultima spiaggia per centrare la qualificazione in Champions League, vincere l’EL è divenuto il massimo obiettivo stagionale per i bianconeri. Il trionfo passa in primis da questa sfida e, proprio come fatto da Inter e Milan in Champions, la Juventus dovrà essere forte e salda nel confermare l’1-0 casalingo. In attesa del match è intervenuto anche Francesco Calvo, CFO del club bianconero:
Sul rinvio della sentenza del caso plusvalenze: “Una decisione del genere era nell’aria, sapevamo che sarebbe arrivata. Non possiamo fare altro che aspettare che questo giorno arrivi. Dopo tante incertezze, adesso abbiamo una data certa“.
Sul calcio italiano: “Faccio i miei più sentiti complimenti a Inter, Milan e Napoli per il gran risultato maturato. Non è un segreto che il calcio italiano sia molto indietro rispetto all’Inghilterra, la Spagna o la Germania, ma mi auguro che questi traguardi servano da sprono per migliorarci a 360° in Italia”.
Su Pogba: “Pogba è il primo a non essere contento di questa stagione e di questi suoi continui infortuni. Io credo però che tutto venga enfatizzato dai media e dai titoloni in negativo. La Juve non vuole scaricare Pogba, crediamo tantissimo in lui. Paul è arrivato alla Juve quando aveva 19 anni ed ha fatto un percorso straordinario in bianconero. Purtroppo è finito in questa brutta situazione di cui ne noi ne lui siamo contenti, ma ci sentiamo tutti i giorni e lui sa che la Juventus gli è vicina”.