Non è sicuramente un momento facile questo qui per Dusan Vlahovic, che non riesce a trovare il gol. Ieri, contro la Sampdoria, l’attaccante bianconero è arrivato allo Stadium sorridente e pronto a scendere in campo con l’unico obiettivo di vincere e ovviamente segnare un gol.
Il serbo, però, non è riuscito a soddisfare le sue aspettative, complice anche un pò di sfortuna, che sembra non volerlo abbandonare, soprattutto nelle ultime gare. Prima un rigore calciato contro il palo, poi il colpo di testa preciso che ha portato al primo gol di Mathias Soulè.
Vaciago, duro contro Vlahovic: la dichiarazione
Questa mattina, Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha pubblicato un suo editoriale dove ha espresso anche il suo pensiero sul momento no del numero 9 bianconero.
Di seguito le sue parole:
“Scusate se vi parliamo di Vlahovic. I protagonisti della vittoria juventina sarebbero altri: Adrien Rabiot e la sua pesantissima doppietta, i giovani che tra entusiasmo e distrazioni hanno comunque aperto una fessura da cui sbirciare un futuro interessante (e low cost), finanche il “bomber” Bremer. Eppure Vlahovic ha incarnato l’essenza della stagione della Juventus, psicotica, confusa e sfigata. E si è meritato, al culmine del suo personale psicodramma, l’abbraccio dei tifosi e della squadra: lo sguardo sperso dopo il rigore calciato forte sul palo lo hanno riconciliato con un pubblico mugugnante per l’ennesima prestazione sbilenca e sconclusionata. Vlahovic si è perso da qualche parte fra Mondiale e pubalgia, si sta cercando nel mezzo della stagione più difficile della storia bianconera e non sta trovando granché”.
Tatiana Digirolamo