Ancora una volta nel segno di Angel Di Maria. Così come nella trasferta in Francia, anche oggi la stella argentina ha inciso sul match indirizzandolo in favore della Vecchia Signora.
Da rimarcare le prestazioni dell’mvp dell’Europa League dello scorso anno Kostic, sempre una spina nel fianco lì su quella fascia, e del solito Rabiot. Positivo anche il rientro di Miretti, lanciato in campo da Allegri dopo il brutto forfait delle scorse settimane e soprattutto il solito altissimo rendimento dell’ex Manchester City Danilo.
Proprio il brasiliano, subito dopo il tecnico Massimiliano Allegri, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport parlando della partita ma non solo.
Queste le parole: “Duttilità tattica? Ci metto sempre 5-10 minuti ad abituarmi , come terzino preferisco giocare a destra, come centrale invece meglio a sinistra, una cosa un po strana. Alla fine però conta la mentalità, quanto ti metti a disposizione della squadra e tutti i ragazzi mi danno sempre una mano”.
“Rispetto delle regole dei più esperti? Le regole sono fondamentali per avere la compattezza che stiamo cercando. C’è stato un cambio generazionale che ha fatto perdere un pò di valori. I ragazzi che hanno sbagliato sono consapevoli dell’errore, siamo una squadra e se sbaglia uno sbagliano tutti, così come quando si vince vinciamo tutti”.
“Gruppo unito? Si, non siamo sicuramente una squadra con tanta esperienza e spessore internazionale, se giochiamo sempre di squadra e l’un per l’altro diventiamo pericolosi per tutti“.
Beniamino Pasquariello