Tornano gli impegni europei per la Juventus di Max Allegri, domani attesa allo Stadium per affrontare il Friburgo. Accantonato il discorso Nantes, si profilano dunque gli ottavi di finale della seconda competizione europea per i bianconeri.
Divenuta ormai di vitale importanza, anche a causa della recente sconfitta di Roma, far bene in Europa League è dunque un obbligo per Allegri e per la sua Juve. Vincere l’EL significa insprata qualificazione in Champions per i bianconeri, tenuti però con i piedi per terra dal proprio tecnico in occasione della consueta conferenza stampa pre-match.
“Dobbiamo tornare a vincere in casa”, le parole di Allegri in conferenza
Affiancato in sala stampa da Filip Kostic, gran conoscitore del calcio tedesco, Massimiliano Allegri ha presentato la sfida di domani ai giornalisti. Tante le domande poste al tecnico livornese, che da subito ha voluto improntare le attenzioni sull’atteggiamento dei suoi in campo:
“Sarà una partita di livello, contro una squadra fisica e organizzata. Arrivare a giocare in trasferta con un risultato di vantaggio sarebbe importante. Dobbiamo tornare a vincere in casa in Europa, quest’anno è accaduto solo contro il Maccabi”.
“L’atteggiamento in questi casi è molto importante. Domani voglio un approccio positivo per arrivare in trasferta con un risultato a favore. Loro in Europa League sono imbattuti, per noi sarà importante vincere anche per giocare con il loro aspetto psicologico”.
Il CT della Juventus ha poi parlato in particolare delle condizioni dei propri giocatori, facendo un punto sugli infortunati:
“Bonucci sta meglio, ma non so se lo schiererò. Stessa cosa vale per Alex Sandro, dipende dalle sue condizioni. Pogba continua ad allenarsi alla grande e domani decideremo se sarà il caso di gettarlo in mischia, De Sciglio sarà invece assente”.
“Sa benissimo di aver sbagliato”, le parole di Kean su Allegri e sul tridente
I toni della conferenza sono poi divenuti ancor più seri una volta trattato l’argomento Kean. Allegri è infatti intervenuto dapprima sulla pessima figura fatta dal centravanti contro la Roma, per poi elogiare invece la disciplina di un avversario:
“Moise sa benissimo di aver sbagliato e di aver commesso un errore. Negli spogliatoi ha subito chiesto scusa, sono sicuro che tornerà migliorato dopo la giusta punizione”.
“Grifo è un calciatore che rispetto molto. Fa molti gol e molti assist. Oltre ad essere una persona umile è anche un buon calciatore”.
Infine, la conferenza è terminata con le parole di Allegri sul proprio tridente dei sogni:
“Chiesa è un giocatore completo, a cui piace partire dall’esterno ma che sa ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Ha un ruolo fondamentale, così come Vlahovic. Dusan è in crescita, le sue prestazioni sono ottime anche se il gol non arriva. Sono molto contento di come gioca”.
“Le partite si vincono di squadra, ma noi abbiamo anche Di Maria che gioca in maniera straordinaria. Angel sta bene e partirà fra i titolari, ma non so se giocheremo con il tridente. Avevamo degli acciaccati e quindi non ho ancora deciso la formazione, devo imparare a gestire meglio le forze”.
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