Le vicende giudiziarie che vedono coinvolte la Juventus e l’ex dirigenza non mancano di certo di colpi di scena.
Il tempo delle indagini sarebbe dovuto scadere oggi, ma nuove carte a disposizione della procura hanno richiesto ulteriori approfondimenti.
Se l’obbligo di consegna della carta Covisoc da parte degli avvocati difensori, imposto dalla sentenza emessa dal Tar, poteva rappresentare un punto a favore della Juventus, l’approfondimento sulla manovra stipendi richiesto dalla Procura potrebbe peggiorare la situazione.
Il procuratore federale Giuseppe Chiné avrebbe richiesto una nuova proroga di 20 giorni, l’ultima applicabile, per il filone di indagini che comprende le sospette partnership con altre società e la manovra stipendi.
Per questo motivo la Procura di Torino ha inviato gli atti delle indagini anche ad altre sei procure: Bologna, Cagliari, Genova, Udine, Bergamo e Modena per il Sassuolo.
Di seguito quanto evidenziato da La Gazzetta dello Sport sulla possibile nuova data del processo e su un eventuale coinvolgimento dei calciatori:
Sulla vicenda, oltre ai club. potrebbero anche rischiare i calciatori (il Codice di giustizia sportiva Figc prevede “almeno un mese di squalifica”), qualora avessero firmato questi accordi fuori dalle procedure consentite e dal deposito in Lega e in Federcalcio. Per l’eventuale processo, si può immaginare una data nella seconda metà di maggio.
This post was last modified on 8 Marzo 2023 - 22:35