Nonostante la Juventus abbia vinto quattro delle ultime cinque partite e conquistato la bellezza di 37 punti da metà ottobre in avanti, rimane all’ottavo posto in classifica. Questo a causa della penalizzazione di 15 punti inflitta dalla procura federale nel mese di gennaio.
Una decisone ritenuta ingiusta da tutto l’ambiente, convinto di aver subito un’ingiustizia. Oggi su Tuttosport il pensiero di Vaciago (il direttore della testata), il quale non ha fatto mancare il suo disappunto in merito a questa sentenza.
Vaciago a muso duro: “Manca un processo giusto ed equo”
Il direttore di Tuttosport Vaciago ritiene senza alcun dubbio ingiusta la penalizzazione inflitta dalla procura federale: “Manca una legge per la quale la Juventus è stata condannata; manca un giusto processo, nel quale siano garantiti i diritti minimi a chi si difende; mancano i presupposti per la revocazione, visto che i “fatti nuovi” erano in realtà noti all’epoca della sentenza di assoluzione del maggio ‘22; mancano anche le basi tecniche per l’accusa principale, ovvero quella di aver creato un “sistema fraudolento in partenza“.
Infine ha concluso riguardo le dinamiche del processo: “Uno va a un processo convinto di doversi difendere per un fatto e finisce condannato per un altro“, violando tra l’altro il diritto di difesa e al contraddittorio dei deferiti. “E questo non è un dettaglio per uno Stato di Diritto“.