L’ambiente Juventus è ancora in estasi per il derby conquistato in rimonta con il risultato di 4-2. Causa penalizzazione, la squadra si trova all’ottavo posto in classifica a dieci punti dalla zona Champions, il vero obiettivo stagionale.
Proprio per questo, la maggior parte delle attenzioni sono già rivolte alla doppia sfida contro il Friburgo, valevole l’accesso ai quarti di finale d’Europa League. Una sfida insidiosa, contro una squadra che vanta una grande tifoseria e si trova momentaneamente al quinto posto della Bundesliga. Il suo uomo simbolo corrisponde all’italiano Vincenzo Grifo, il quale si è concesso ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Grifo e l’aneddoto sulle punizioni: “Ho imparato da Pirlo e Del Piero”
Vincenzo Grifo non ha dubbi riguardo il giocatore più pericoloso della Juventus: “Beh, dopo la partita contro il Nantes la risposta non può che essere una: Di Maria. La Juve ha tanti calciatori fortissimi, ma lui è un campione del Mondo, giocatore sensazionale. Non sarà facile fermarlo“.
Successivamente, i punti di forza del Friburgo: “In campo, il collettivo. Non abbiamo i giocatori migliori, ma ognuno sa che deve dare una mano al compagno e lavorare per la squadra. Siamo molto uniti. Fuori dal campo, l’ambiente: Friburgo non è una città molto grande, i tifosi sono sempre vicini e anche il nostro allenatore“.
Si prospetta, dunque, una grande sfida. I tifosi di ambo le squadre hanno già iniziato il conto alla rovescia per il 9 marzo, data della gara d’andata della doppia sfida.