Dalla bomba Superlega scoppiata in un’anonima sera dell’aprile 2021, sono passati ormai due anni ed ancora i più grandi top club non hanno perso le speranze in questo progetto.
Barcellona, Real Madrid e Juventus sono le tre squadre a capeggiare questa volontà di rifondare completamente il calcio internazionale con una competizione che possa garantire più spettacolo e più introiti.
Per quanto riguarda il club bianconero, però, la nuova dirigenza, subentrata alle dimissioni del trio Agnelli-Nedved-Arrivabene, ora ha ben altro a cui pensare, con l’inchiesta plusvalenze e poi quella Prisma ancora da risolvere.
De Laurentiis: “Ad Agnelli dissi no, però basta regalare soldi all’Uefa!”
Intanto, a proposito dell’argomento Superlega, è intervenuto ai microfoni di Radio24 il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha svelato un particolare retroscena tra lui ed Agnelli ma non solo:
“Superlega? No, assolutamente no. Ad Agnelli dissi ‘Giammai’ perché lui voleva farla per un gruppo di club d’elite. Io dico che oggi è sbagliato concedere alla UEFA di incassare 800 milioni con Champions, Europa League e Conference League. Io dico: facciamo un campionato europeo in cui non si fa l’estrazione con le palle, mica siamo nel terzo mondo? Le prime sei di un campionato importante o le prime di un campionato minore devono giocare contro tutte in gara secca.”
“Questi signori non sanno che il tifoso virtuale, ossia chi deve pagare l’abbonamento per guardare la partita, vuole un calcio nuovo.“
Beniamino Pasquariello