Pare ufficialmente accantonata la sconfitta ai rigori subita dal Genk per la Juventus Primavera, tornata ufficialmente a vincere e a macinare punti. Nonostante la recente eliminazione ai Playoff di Youth League e le due batoste interne contro Fiorentina e Frosinone infatti, la squadra di Montero torna ad insidiare le vette della classifica grazie agli odierni tre punti.
Un derby bianconero, giocato in quel di Udine e vinto 0-1 dalla Juventus, che adesso vede notevolmente migliorare la propria situazione in classifica. Seppur la graduatoria del Campionato Primavera 1 sia molto corta e compatta, gli uomini di Montero si trovano adesso al quarto posto alle spalle di Lecce, Torino e Roma, difatti a sole 2 lunghezze dalla vetta ma anche ad 1 punto dal Frosinone inseguitrice.
Vantaggio immediato e brivido finale, la cronaca di Udinese-Juventus Primavera
Una partita fondamentale, quella di oggi, per la “baby” Juventus, intenzionata a cambiare rotta dopo le recenti batoste in Europa così come in campionato. I primi 20 minuti sono infatti un totale dominio bianconero, capaci di commettere un solo errore difensivo al 15′ mandando in porta Semedo, ma di rispondere ad esso con una ghiotta occasione per Turco sul ribaltamento di fronte.
Al 21′ la Juve passa quindi in vantaggio grazie ad uno splendido destro di Manicini, liberatosi del diretto marcatore con una gran giocata, per poi continuare a macinare gioco. Turco, Yildiz e Moruzzi ci provano imperterriti prima dell’intervallo, vedendo le proprie occasioni sfumare per questione di centimetri. La musica non cambia e la Juventus Primavera torna ad aggredire sul campo l’Udinese anche nella seconda frazione, cui gioco si frammenta a causa dei tanti falli fischiati dall’arbitro.
Dal 60′ in poi si scopre però l’Udinese, che cerca il gol del pari con Guessand, Asante e Semedo, abilmente chiusi dalla difesa e da un miracoloso Citi. All’87’ l’episodio che potrebbe chiudere definitivamente la partita, ovvero l’espulsione di Asante che non frena però l’Udinese. Al 93′ è infatti Bassi a sfiorare il gol del pari di testa, facendo terminare la sfida sullo 0-1 in favore della Juve.
Mario Reccia