Intervenuto nel post partita di Juventus-Fiorentina per analizzare la gara da poco terminata, Massimiliano Allegri ha commentato quello che è lo status della sua rosa.
“La fiorentina cercava di venire in avanti perchè ovviamente voleva pareggiare, noi abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare nel secondo tempo ma non le abbiamo sfruttate. Nella confusione ci vuole molta attenzione ma siamo stati bravi a soffrire e a difendere. Partita combattuta e sono contento di quanto fatto dai ragazzi, posso soltanto ringraziarli. Non è facile ristabilire gli obiettivi a campionato in corso, ora il nostro è quello di risalire, siamo ad un punto dal settimo posto.
Il tridente? Abbiamo fatto una buona partita davanti, abbiamo avuto situazioni favorevoli ma giocare con la Fiorentina si sa che non è mai facile, è una squadra che mette sempre molta pressione. Avevamo una superiorità numerica a destra con Danilo, De Sciglio e Di Maria, ma nel momento in cui Amrabat ha iniziato a seguire Angel a uomo, ho dovuto schierare Chiesa dietro Biraghi per cercare l’uno contro uno. Chiesa sta migliorando, anche in fase difensiva, così come Di Maria che oggi si è sacrificato molto.
Ho iniziato dappertutto con 4 giocatori offensivi, al Milan, al Cagliari e anche all’inizio alla Juve quando addirittura non avevo terzini. In tutto serve equilibrio, ci sono momenti della stagione in cui la squadra può sostenere diverse situazioni e altri momenti in cui non può. Dopo la sentenza abbiamo avuto una bella reazione con l’Atalanta, con il Monza però abbiamo avuto il contraccolpo, ci ha riportati indietro e serviva un adattamento. Non bisogna confondere però la classifica attuale con tutti i punti guadagnati. man mano bisogna raggiungere tutte le squadre sopra di noi. Questa è una situazione che crea stimoli e ti fa crescere.
Europa League come obiettivo? Certo che è un obiettivo, così come la Coppa Italia e il raggiungimento delle squadre davanti a noi. Nel finale ho avuto un battibecco con dei tifosi perchè mi dispiace che alcuni giocatori vengano criticati e insultati quando entrano. Ora abbiamo bisogno del sostegno di tutti i tifosi. Ci sta fischiare e insultare, anche a me in primis, ma ci sono momenti e momenti per farlo“.
This post was last modified on 13 Febbraio 2023 - 10:19