Juventus' Serbian forward Dusan Vlahovic celebrates after scoring his team's first goal during the UEFA Champions League 2nd round group H football match between SL Benfica and Juventus FC, at the Luz stadium in Lisbon on October 25, 2022. (Photo by CARLOS COSTA / AFP) (Photo by CARLOS COSTA/AFP via Getty Images)
Dusan Vlahovic è finalmente tornato a disposizione di Max Allegri, dopo circa due mesi di assenza, sosta compresa.
Dusan è tornato nel momento giusto, si perchè ora più che mai la Juventus ha bisogno dei suoi gol, per vincere e risollevarsi in classifica, dopo la penalizzazione di 15 punti.
L’attaccante è tornato in campo contro il Monza e poi contro la Lazio, ma non è riuscito ad incidere più di tanto sul risultato finale.
In bianconero, il serbo conta 7 reti, troppo poche per uno che era stato preso per essere l’erede di CR7. Vlahovic, infatti non segna da quasi quattro mesi, l’ultima volta nel derby con il Torino il 15 ottobre 2022.
Chi ha espresso il suo punto di vista sul giocatore è stato Stefano De Grandis, giornalista, che è intervenuto negli studi di Sky Sport 24. Di seguito le sue parole:
“Non volendo toccarla piano, è uno dei tasselli mancanti della Juventus degli ultimi anni. È stato preso per essere una star, DV7 al posto di CR7, ha fatto bene le prime partite poi è evaporato. È giovane, ha la possibilità di fare bene ma da lui ci si aspettava altro. Se non fa gol non dà un grande contributo alla squadra“.
Tatiana Digirolamo
This post was last modified on 7 Febbraio 2023 - 18:47
