L’ex Juventus Padovano assolto: “Mi sentivo Pablo Escobar”

Dopo un calvario di 17 anni, la Corte d’appello di Torino ha assolto Michele Padovano. L’ex Juve era stato accusato nel 2006 di essere finanziatore di un traffico di droga e soltanto ora è emersa la verità. Il vincitore della Coppa Campioni del 1996 ha parlato del disagio subito in questi 17 anni al Corriere dello Sport.

Padovano assolto, le sue parole

Padovano ha detto: “Non dovrò più svegliarmi pensando che questo terribile equivoco possa continuare e io debba essere costretto a vergognarmi di qualcosa che non ho commesso. L’immagine dell’arresto mi ha fatto compagnia tutte le sere, quando cercavo di addormentarmi, e tutte le mattine, quando mi svegliavo“.

FOTO: Getty – Padovano-Crystal Palace-Tottenham

Padovano continua dicendo: “Non c’era più nulla di me. Mi sono sentito Pablo Escobar. In quell’istante, è stata fatta tabula rasa di Michele Padovano: tutto è stato cancellato, la felicità della finale di Roma contro l’Ajax, i gol al Napoli di Maradona, i suoi complimenti, poi la maglia della sua squadra”.

Padovano ha poi chiuso così: “La cicatrice è lì, perché stiamo parlando di diciassette anni bruciati. Le conseguenze emotive hanno lasciato strascichi. Ma sono felice, voglio rivivere.

Enrico Coggiola

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