Durante un’intervista a Calciomercato.it, Piero Sandulli, giudice di Calciopoli e vicepresidente della seconda sezione del collegio di garanzia dello sport presso il Coni, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al caso plusvalenze sulla Juventus e sui 15 punti di penalizzazione:
“La società ha ottimi difensori. Saprà difendere al meglio la sua posizione. La sentenza emessa è motivata in diversi aspetti, alcuni delicati come le intercettazioni o quello della valutazione delle plusvalenze.“
“La sentenza dice che quelle intercettazioni hanno valore confessorio. A me pare che il tema dalla lealtà è alla base di qualsiasi normativa sportiva. È implicita all’interno del sistema dello sport. L’attenzione che è stata posta sulla slealtà è legata a ciò che è stato acquisito attraverso la procura di Torino e a ciò che ad essa ha fornito la Consob“
Caso plusvalenze, il comunicato del Collegio di Garanzia del CONI sulle parole di Sandulli
Dopo le dichiarazioni rilasciate da Sandulli, il Collegio di Garanzia del CONI ha fatto chiarezza sulle sue dichiarazioni che hanno causato diverse polemiche sui social.
Ecco il comunicato ufficiale:
“In merito ad alcune dichiarazione sulla sentenza della Corte Federale d’Appello della Figc, rilasciate dal Professor Piero Sandulli e riportate dalla stampa, si rappresenta e si rileva che tali dichiarazioni sono state fatte a titolo esclusivamente personale e non impegnano in alcun modo né il Collegio di Garanzia dello Sport né i suoi componenti“.
Alice Bonora