Che aria tira in casa Juve? La domanda è retorica, dal momento che nel giro di poche settimane si è passati dal lottare per la zona Champions a lottare per la salvezza. Una situazione confermata anche da Massimiliano Allegri nel post partita dopo la sconfitta contro il Monza.
Con giocatori come Di Maria che stanno soffrendo dal punto di vista psicologico la situazione legata al caso plusvalenze e alla penalizzazione di -15 punti in campionato, la restante parte della stagione si preannuncia molto complicata. C’è da portare avanti un cammino in Europa League, che ripartirà il 16 febbraio, con il primo ostacolo che porta il nome del Nantes. Basterà il cammino europeo per allontanare gli spiragli negativi dall’ambiente bianconero?
Secondo il quotidiano Libero, le vicende extra sportive non sono ancora finite per la Juve: infatti “Il rischio retrocessione sarebbe altissimo, il quale andrebbe a rievocare ricordi spiacevoli nei tifosi bianconeri, legati all’estate 2006“.
Tutto dipenderà dall’inchiesta legata agli stipendi, che si sommerebbe ai 15 punti già tolti dalla Giustizia Sportiva. Nonostante la società bianconera abbia un pool legale di alto livello, i dirigenti temono le novità che possono arrivare da questo fronte.
Per quel che riguarda invece le plusvalenze, la Giustizia Sportiva dovrebbe concentrarsi su altri club, dando alla Juve un margine di respiro, in una situazione di piena emergenza in cui anche il minimo soffio di fiato diventa fondamentale.
Alfonso Martino
This post was last modified on 31 Gennaio 2023 - 21:18