Angel Di Maria è tornato a vistire la maglia della Juventus dopo la vittoria dei Mondiali in Qatar e lo ha fatto mettendo in mostra le sue doti da fuoriclasse.
L’argentino è stato intervistato da Diario Olé, dove ha parlato della Nazionale e del cammino che li ha portati a conquistare la terza Coppa del Mondo della loro storia.
“Era quello che volevamo di più, quello che volevamo ottenere di più. È impossibile dimenticare. Gli anni passeranno, lo vedo nei giocatori che ora hanno 50 e 60 anni e che hanno vinto la Coppa del Mondo, e continuano a ricordare ogni momento vissuto. È impossibile dimenticare. È ovvio che uno ha già la testa puntata sulla società, sugli obiettivi, ma il Mondiale ci sarà sempre”
Una Coppa davvero sentita per il Fideo e tutto il popolo argentino, che dai tempi di Maradona non alzava al cielo una Coppa del Mondo.
Di Maria parla anche della nuova generazione di calciatori argentini, che hanno convinto durante questa spedizione mondiale e hanno colpito anche i veterani come lui.
“Penso che la Seleccion abbia una generazione futura incredibile. I ragazzi che hanno vinto questo Mondiale sono giovani, sanno cos’è la maglia dell’Argentina. Hanno rappresentato la Nazionale come devono rappresentarla e se guardi tra i giovani ci sono giocatori come Mati Soulé o Garnacho“.
Per quanto riguarda il suo futuro invece, Di Maria si dice pronto a continuare a vestire la maglia dell’Albiceleste.
“Mi hanno convinto a continuare e dopo il Mondiale la voglia di continuare era evidente. Ci sarò finché non sentirò di non poter dare più il mio contributo alla Nazionale o sarà il mister a dirmelo. Ora mi sento bene, mi sento a un ottimo livello.”
Francesco Buffa
This post was last modified on 28 Gennaio 2023 - 20:01