Di Maria e Paredes da brividi sul Mondiale: “Emozione unica”, poi il retroscena sulla coppa finta

Il nuovo format di DAZN, Muchachos, ha voluto raccontare il Mondiale vinto dall’Argentina attraverso le dichiarazioni di due bianconeri: Angel Di Maria e Leandro Paredes.

Il primo ricordo:

È il primo giorno. Era l’ultimo Mondiale mio e degli altri vecchi, l’ultima occasione. A partire da lì è cominciato tutto“. Ha dichiarato Di Maria

“Se chiudo gli occhi, il mio primo ricordo è il gol di Montel“. Ha risposto invece Paredes

Sulla “coppa finta”:

La Copa Trucha è la coppa finta. Durante i festeggiamenti mi sono accorto che c’era una coppa finta quando c’erano due addetti della Fifa che mi seguivano mentre avevo la coppa in mano. Gli ho chiesto perché mi seguissero e mi hanno risposto “Perché questa è la coppa originale”. Allora mi sono girato e ho visto Messi sulle spalle di Aguero con un’altra coppa. La Copa Trucha“. Ha risposto Di Maria.

Un mio amico l’ha mandata in campo dalla tribuna, perché eravamo in troppi e tutti volevano farsi delle foto con la coppa e loro ne avevano una finta“. Ha confessato Paredes.

 Sulla parata di Martinez su Kolo Muani:

Di Maria:

La sua parata ha significato essere campioni del mondo. Molta gente l’ha criticato però è il migliore. E’ così anche in allenamento, non cambia, è il suo modo di essere“.

Paredes:

E’ stata una follia quella parata perché la partita era finita. Anche con l’Australia ne ha fatta una uguale decisiva“.

Di Maria Paredes Mondiale Dazn

Di Maria e Paredes sul Mondiale

Di Maria su Paredes:

Gli si chiude la vena, a lui, come a De Paul! E’ una cosa bella della Seleccion: c’è chi è tranquillo e c’è chi è emotivo. E’ la nostra forza“.

Paredes, sull’episodio contro l’Olanda:

Contro l’Olanda ero davanti alla loro panchina. Ho vinto un contrasto, ho visto che la panchina si è alzata e allora prima del secondo contrasto ho calciato verso di loro“.

Su Scaloni:

“Scaloni è stato tutto. Lo hanno criticato per un sacco di cose, ma tutto ciò che ha ottenuto è più che meritato. L’ultimo discorso è stato super emotivo: ha parlato poco e pianto. Poi hanno parlato gli altri dello staff. Siamo sensibili, è un altro plus”. Ha dichiarato Di Maria.

Tatiana Digirolamo

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