Dopo quasi tre anni mercoledì 11 gennaio avrà inizio a Perugia il processo riguardante il caso Luis Suarez. Processo dovuto al cosiddetto “esame farsa” condotto dall’attaccante uruguaiano per ottenere il passaporto comunitario di cui aveva bisogno per poter essere tesserato dalla Juventus nella sessione di mercato di allora.
Juventus, Suarez chiamato a testimoniare sul caso Suarez: la situazione
Il processo avrà inizio mercoledì 11 gennaio e, stando alle ultime notizie, tra le persone chiamate a testimoniare ritroviamo Andrea Agnelli, ormai dimesso dal proprio ruolo all’interno della società bianconera in seguito all’inchiesta Prisma, Federico Cherubini, attuale dirigente sportivo della Juventus, e lo stesso Luis Suarez, da poco passato al Gremio dopo una breve parentesi in Uruguay.
I due dirigenti e il calciatore dovranno rispondere alle domande riguardanti l’esame farsa svolto da Suarez il 17 settembre 2020 per ottenere la cittadinanza necessaria per essere tesserato dalla Juventus.
Caso Suarez, Agnelli chiamato a testimoniare: cosa accadde
Stando a quanto espresso dall’accusa, l’esame non sarebbe valido in quanto sarebbe stato ritoccato per poterlo rendere più semplice per il calciatore, in modo da essere superato facilmente.
Giacomo Pio Impastato