La Juventus vince a Cremona nei minuti finali, grazie ad una pennellata di Arek Milik su punizione.
In una stagione difficile per la squadra di Allegri, caratterizzata dal ribaltone societario dovuto all’inchiesta e dai tanti infortuni che hanno colpito i calciatori più importanti della rosa, tra i pochi punti di riferimento della squadra c’è di sicuro l’attaccante polacco.
L’ex Napoli e Marsiglia è arrivato in punta di piedi in estate, nel silenzio e l’indifferenza da parte dei tifosi bianconeri abbagliati dal ritorno di Pogba e l’arrivo di Angel Di Maria.
C’erano poche persone ad accogliere Milik in aeroporto, al J Medical e nell’ambiente serpeggiava delusione.
L’attaccante polacco, come detto, è arrivato in punta di piedi riuscendosi ad inserire e ad entrare in sintonia subito con la squadra e lo staff tecnico.
Non solo, Milik con i suoi gol spesso decisivi è riuscito a far ricredere anche i tifosi più scettici.
Il polacco è arrivato dal Marsiglia con la formula del prestito oneroso (meno di un milione) con il riscatto fissato a 7 milioni di euro.
Milik è riuscito ad entrare subito nei meccanismi della squadra, senza mettere pressione a Vlahovic, anzi grazie alla sua duttilità può tranquillamente giocare insieme al serbo da seconda punta.
Il polacco è un attaccante maturo calcisticamente ed esperto, conosce bene la Serie A e ha dimostrato di saper reggere la pressione dell’ambiente bianconero.
Con il gol segnato su punizione a Cremona ha dimostrato di non aver perso una delle specialità della casa (abilità sui calci piazzati).
Gli attaccanti con Allegri non hanno vita facile, in quanto il tecnico bianconero chiede tanto spirito di sacrificio alle punte, cui non arrivano rifornimenti per poter andare spesso a segno.
Questo spesso innervosisce gli attaccanti, ma Milik ha dimostrato di avere la pazienza necessaria e la concentrazione giusta per restare mentalmente sempre sulla partita, in attesa dell’occasione giusta.
Bassa spesa, massima resa in rapporto qualità-costo: in ottica di una riduzione dei costi, l’operazione Milik rientra perfettamente nei paletti economico-finanziari e tecnici. La cifra fissata per il riscatto è irrisoria in base al valore del giocatore e anche l’ingaggio è alla portata delle casse bianconere.
Rebus Vlahovic: il serbo è alle prese con una fastidiosa pubalgia che lo tiene fermo ai box. In vista del mercato estivo il suo futuro è un rebus (la Juve è disposta ad ascoltare offerte vicine ai 90 milioni). Viste le tante incognite fisiche e di mercato legate a Vlahovic, il reparto offensivo ha bisogno di certezze, motivo per cui il riscatto di Milik è fondamentale.
Feeling con i tifosi: l’attaccante polacco ha avuto un impatto importante, segnando spesso gol decisivi, tutti aspetti che hanno fatto ricredere i tifosi più scettici sul suo conto. Milik è diventato uno dei calciatori più amati dai tifosi bianconeri in questa stagione.
7 milioni di euro per il riscatto dal Marsiglia, come 7 sono i motivi secondo cui Milik merita di restare alla Juventus.