La finale tra Argentina e Francia, comunque andrà a finire, porterà per sempre con sé il nome di Angel Di Maria. Il fuoriclasse della Juventus, partito in sordina durante questa rassegna iridata, è stato schierato in campo dal primo minuto nella finale ed ha ripagato la fiducia del CT Scaloni come meglio non poteva.
Un primo tempo, quello del Fideo, da fuoriclasse assoluto: prima il rigore procurato al termine di una grande azione personale; poi il gol del raddoppio utile a finalizzare un’azione fantascientifica dell’Argentina.
Una prestazione da incorniciare, quasi a suggellare una carriera già di per sé più unica che rara. Tanti i commenti succeduti a quanto detto sopra, alcuni anche in tono sarcastico per sottolineare la differenza tra il Di Maria visto con la maglia della Juve e quello messosi in mostra al Mondiale.
Uno di questi commenti è stato pubblicato da Maurizio Crosetti, giornalista di Repubblica:
“La Juve è stato un ottimo allenamento per il fenomenale Di Maria”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI