Intervistato ai microfoni di TMW, Federico Pastorello ha raccontato tutti i retroscena riguardanti il trasferimento in extremis di Arthur al Liverpool.
Il noto procuratore ha rivelato che già da tempo il Liverpool era interessato al giocatore ma che, a causa dei troppi centrocampisti presenti in rosa, non c’era posto per il brasiliano.
L’addio di Wijnaldum e l’infortunio di Henderson poi però hanno cambiato tutto, dando il via libera all’operazione.
Di seguito, le sue parole:
“Il Liverpool già in precedenza aveva dato segnali di gradimento tecnico, però non avevano spazio. Noi siamo rimasti sempre sul pezzo monitorando sempre eventuali infortuni e prestazioni degli altri giocatori: contemporaneamente, abbiamo mantenuto i contatti con la direzione tecnica del Liverpool”.
“Rimanere alla Juve era l’ultima delle ipotesi”
“Abbiamo avuto un po’ di fortuna nella sfortuna degli altri: ad agosto il Liverpool ha dovuto fare i conti con diversi infortuni e il 28/29 agosto, mentre trattavamo anche con altri club perché la permanenza alla Juventus era l’ultima delle ipotesi, succede che si fa male Henderson. A quel punto il Liverpool ci chiama dicendo che vuole chiudere l’operazione, da lì ci mettiamo seriamente al lavoro. Siamo partiti per Liverpool l’ultimo giorno di mercato per visite e firma”.