GENOA, ITALY - AUGUST 22: Andrea Agnelli chairman of Juventus (R) greets Maurizio Arrivabene c.e.o. of Juventus and Pavel Nedved vice president of Juventus prior to kick-off in the Serie A match between UC Sampdoria and Juventus at Stadio Luigi Ferraris on August 22, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
In casa Juventus continuano a tenere banco le questioni societarie. Il ciclone che si è scatenato sul mondo bianconero dalla settimana scorsa, infatti, non accenna a placarsi. Le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione hanno dato il via a una spirale di eventi e accuse dall’esito incerto.
La vicenda ha fatto scalpore in tutta Europa, anche se le indagini della procura sono ben lontane dalla conclusione. Le colpe e le eventuali sanzioni ai danni della squadra restano ancora un’incognita, anche se le previsioni più catastrofiste parlano addirittura di retrocessione e revoca degli Scudetti.
Molti giornalisti ed esponenti del mondo del calcio si sono espressi in merito alla vicenda. Tra questi, figura il nome di Antonello Angelini, che è intervenuto a Radio Radio questa mattina. Il giornalista non ha risparmiato il proprio commento, riferendosi all’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli:
“Il passato dovrebbe insegnare. Già con il caso Suarez si parlava di possibile retrocessione per i bianconeri, sui giornali, poi sappiamo tutti come è andata a finire. Stessa cosa nel caso Ndrangheta, dove si arrivò persino a portare una presunta intercettazione di Agnelli che nemmeno era sua, addirittura la Juventus ne uscì parte lesa. Caso plusvalenze? Tutti assolti. Perché allora si è dimesso il CDA?”.
FEDERICO LUIGI DI MINGO
This post was last modified on 7 Dicembre 2022 - 14:57
