È passata esattamente una settimana dall’annuncio ufficiale della dimissioni di tutta la cda della Juventus, compreso l’ormai ex presidente Andrea Agnelli.
In questi sette giorni, sono uscite così tante intercettazioni e tasselli nuovi, che invece di chiarire un pò la situazione non hanno fatto altro che confonderla ancora di più, si perchè, per sapere come si concluderà la vicenda, l’unica cosa da fare è aspettare la sentenza ufficiale, per adesso si leggono solo ipotesi.
In merito a questa situazione si è espresso anche il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, che è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti alla presentazione del Codice di Giustizia Sportiva FIGC.
Di seguito le sue dichiarazioni:
“Sulla Juventus come Lega non commentiamo. Ci sono indagini in corso e aspettiamo”. Ha dichiarato Casini.
Il presidente poi si è espresso sulla questione della rateizzazione delle tasse per i club di Serie A e non solo:
“Discutiamo della chiusura di un tema innescato un anno fa, ovvero quando tutto lo sport che non riceve ristori riceve almeno dallo Stato la sospensione del pagamento delle tasse consentendo così di avere maggiore liquidità,. Ricordiamo che l’assenza di liquidità è stato il maggior problema della pandemia. Questa sospensione è stata prorogata tre volte e in realtà lo sport già mesi fa chiedeva di pagare a rate tutto l’ammontare di tasse che si erano accumulate. Tutti vogliono pagare, ma farlo in un modo ragionevole e del resto come la legge italiana già consente, con una rateizzazione in cinque anni. Il punto è: perché sanzionare qualcuno quando lo Stato gli ha permesso di sospendere i pagamenti fiscali? Questo è il punto. Non si tratta di chiedere contributi o aiuti, ma di pagare in modo ragionevole”.
Sull’ipotesi di una nuova Calciopoli:
“In realtà bisognerebbe capire prima che cosa è successo, quando le indagini saranno chiuse e saranno stati svolti tutti i processi, sempre se ci saranno… Al momento è molto difficile commentare, questo timore non c’è ma bisogna guardare bene ciò che sta succedendo”. Ha concluso Casini.
Tatiana Digirolamo
This post was last modified on 6 Dicembre 2022 - 00:23