Dopo l’amara eliminazione da Qatar 2022, Dusan Vlahovic ha parlato in mixed zone. Tra i temi toccati ovviamente anche la delicata situazione societaria della Juventus, di cui lui stesso è rimasto abbastanza sorpreso.
DI seguito le sue parole, riportate dalla Gazzetta dello Sport:
SULL’ADDIO DI AGNELLI: “Non ho capito bene che cosa sia successo, vediamo ora quando torno in Italia. Mi ha fatto grandissimo piacere avere lui come presidente“.
SUL CAOS SOCIETARIO: “Sì, ne abbiamo parlato. Mi hanno detto quello che è successo e avevo letto sui giornali. Preoccupazioni? Io sono un calciatore, sono concentrato sul campo“.
“Noi giochiamo partita per partita, siamo a 10 punti dal Napoli che gioca un grandissimo calcio ma la Juve non molla mai. Lotteremo fino alla fine”.
SULL’INFORTUNIO: “Sto bene, il dolore è diminuito tanto ma è presente ancora. Mi sento molto meglio, la sostituzione è stata una scelta del mister. Non è stato facile ma sto bene”.
SUL FALLIMENTO DELLA SERBIA: “Abbiamo perso, andiamo a casa, le sensazioni non sono buone ma guardiamo avanti. A marzo torniamo in campo, dobbiamo provare a qualificarci all’Europeo“.
SUL PRIMO GOL AL MONDIALE: “È stata una grande sensazione ma non abbiamo fatto risultato, quindi ora significa nulla. La dedica era per la mia famiglia, che mi supporta tutti giorni, nel bene e nel male. L’esultanza niente di personale, è una cosa mia. Se pensate sia una provocazione no, era solo per me”.
This post was last modified on 4 Dicembre 2022 - 09:43