Vinse lo Scudetto, ora attacca la Juve: “Senso di indignazione profondo!”

Alessandro Renica, difensore ex Napoli, ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di sportface.it, in merito all’attuale situazione della Juventus:

Notizie false sugli stipendi dei calciatori con la finta riduzione pagata a mezzo di scrittura privata, elusione fiscale, plusvalenze fittizie, false fatture, false comunicazioni e manipolazione del mercato e indagine della UEFA per violazione del fair play finanziario. A leggere la lista dei reati contestati alla Juventus viene da sportivo veramente un senso di indignazione profondo”.

Inchiesta Juventus
Inchiesta Juventus Renica

Renica continua: “Il calcio che io ho sempre giocato era sinonimo di lealtà e sportività, una vecchia signora che accettava sempre con eleganza le sconfitte in campo, ora di quella signora non è rimasto più nulla, solo campionati palesemente falsati. Se la Juventus si fosse potuta iscrivere grazie alla Exor, non avrebbe potuto comunque fare campagna acquisti. La giustizia federale deve revocare questi Scudetti dopati“.

Le dimissioni in blocco, di lunedì sera, del presidente Agnelli e del CDA della Juventus, stanno alimentando molte discussioni su una faccenda delicata, come quella dell’inchiesta Prisma, portata avanti dalla procura di Torino.

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