Inchiesta Prisma, il tribunale di Torino: “Serve un accurato approfondimento”

AGGIORNAMENTO ORE 20:00 – In merito all’inchiesta che vede coinvolta la Juventus, il Gip Ludovico Morello ha reso noto che “Le modalità con cui sono state portate avanti dalla Juventus le cosiddette ‘manovre stipendi’ del 2020 e del 2021 si possono considerare certamente illecite, al punto che si condivide con la pubblica accusa la sussistenza di gravi indizi”. Questa la nota ripresa dall’ANSA.

Le ultime settimane della Juventus sono state piuttosto complicate. Oltre all’inchiesta Prisma sulle plusvalenze di diversi mesi fa, ci sono alcune indagini sulla rinuncia alle mensilità nel 2020 e non solo. Riguardo l’inchiesta Prisma, però, il tribunale di Torino con il gip Ludovico Morello, avevano respinto le misure interdittive per Agnelli e gli altri membri della società bianconera.

Comunicato Juventus
Inchiesta prisma juventus

Inchiesta Prisma, “Da accertare la buona fede della Juventus”

Il gip Ludovico Morello, infatti, alla luce degli atti disponibili in quel momento, aveva spiegato in una nota scritta il motivo: “risulterebbe difficile ipotizzare un discostamento consapevole, e quindi in definitiva doloso, dai corretti criteri di contabilizzazione delle poste”. Comunque, “è opportuno un accurato approfondimento”. A riportarlo è l‘ANSA.

La Juventus, quindi, potrebbe essere stata in buona fede. Ovviamente bisognerà accertare il tutto nelle prossime settimane con le varie indagini. Di certo, però, il momento dei bianconeri non è dei migliori dato il polverone che si è alzato negli ultimi giorni.

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