Inchiesta plusvalenze, spunta l’intercettazione: “È peggio di calciopoli perché ce la siamo creata da noi”

TURIN, ITALY - APRIL 21: Fabio Paratici, Pavel Nedved, Andrea Agnelli and Federico Cherubini lokk on during the Serie A match between Juventus and Parma Calcio at Allianz Stadium on April 21, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images )

Spuntano dei nuovi ed importanti retroscena in casa Juventus. Come ben sappiamo, il cda bianconero ha deciso di dimettersi nei giorni scorsi per le gravissime accuse di falso in bilancio.

Nell’edizione odierna della Repubblica, però, si è parlato di alcune intercettazioni che ci sono state nell’estate del 2021, più precisamente durante il mese di luglio. E il protagonista era nientemeno che il dirigente contabile della Juventus.

“È peggio di calciopoli”

“Io una situazione così brutta non me la ricordo. Faccio solo un nome: calciopoli. Anzi peggio perché calciopoli avevamo tutti quelli che ci davano addosso. Qui ce la siamo creata noi”.

Queste, dunque, sono state le intercettazioni recuperate con Stefano Bertola protagonista. Era esattamente il 23 luglio 2021 quando il dirigente bianconero si lasciò andare a seguito di una cena piuttosto lunga. Tuttavia, 10 giorni prima era già iniziata la verifica della Consob. Il giorno successivo alla cena, invece, la guardia di finanza aveva cominciato ad ascoltare le varie intercettazioni.

Nicola Morisco