Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus e della Serbia attualmente impegnata per il mondiale in Qatar, ha giocato pochi minuti in questo campionato del mondo e un rumors degli ultimi giorni motiva il poco impiego con una relazione segreta con la moglie di un compagno di squadra.
Così il giocatore ha voluto parlare in conferenza stampa per rivelare la verità.
Sui gossip degli ultimi giorni:
“Prima di tutto, mi dispiace molto che dobbiamo iniziare la conferenza dei Mondiali in questo modo. Parlare di qualsiasi cosa è superfluo, ma devo parlare perché si tratta di me e del mio nome… quelle cose che tutti leggiamo, vediamo e sentiamo. Non c’è bisogno di commentare su questo, è una vera assurdità. Penso che le persone che sono ovviamente annoiate, non abbiano niente da fare nel loro tempo libero perché sono arrabbiate con qualcuno o frustrate e ovviamente lavorare contro gli interessi della nazionale è la loro occupazione principale al momento. Ma siamo più uniti che mai. L’atmosfera non è mai stata migliore, nulla è cambiato nell’ultimo anno e mezzo. Quelle storie sono state raccontate al di fuori di noi, voglio solo proteggere il mio nome, la mia integrità e dire che mi difenderò legalmente se necessario. Non è la prima volta che succede, non ho mai fatto pubblicità perché non è nel mio stile, ma invece di sostenerci tutti prima di una partita così importante, abbiamo a che fare con cose che non c’entrano nulla. Questo è tutto da parte mia. Non li biasimo, queste sono persone i cui curriculum sono vuoti, non hanno ottenuto nulla, ma di certo non raccoglieranno punti col mio nome. Sono sempre stati piccoli, e lo dimostrano giorno per giorno”.
“Siamo concentrati sul calcio, a venerdì con la Svizzera. Non ho giocato perché non ero abbastanza pronto, ma mi sento meglio e sono completamente concentrato sulla prossima partita. Questo sfogo non è per voi. Mi sono fatto avanti oggi non per spiegarmi a nessuno, ma per far sapere che non si può fare così, che voglio e sono pronto a proteggere il mio nome. Ed è qui che concludo questa storia, davvero. E non ci sono stati problemi tra me e l’allenatore. Sono pronto a giocare con una gamba sola per la nazionale, anche solo per un minuto, qualunque cosa decida l’allenatore. Quello che dirà il “mister” si farà, si fa sempre tutto d’accordo con lui“.
Sulle proprie condizioni:
“Come ho detto tempo fa, se necessario, giocherò con una gamba sola. L’unica domanda è quanto può aiutare la squadra. Mi sento molto meglio, mi sento pronto a fare del mio meglio per vincere, proprio come tutti i miei compagni di squadra, perché a noi interessa solo la vittoria“.
Sulla Svizzera:
“A questo livello, sono pochissime le nazionali e i club che presentano carenze pronunciate. Hanno dimostrato di essere una buona squadra, ma anche solida, inutile parlare dei loro pregi, ma hanno anche dei difetti, che analizzeremo. Noi, soprattutto, ci guardiamo. Se siamo bravi, alla fine festeggeremo. Come dicono molti dei miei compagni di squadra, a noi serbi piace giocare quando è più difficile, e penso che sarà così anche venerdì“.
“Abbiamo forza, volontà e voglia, quella non ci manca. Spero di poterlo dimostrare venerdì. È questione di tutto o niente e spero che faremo felici voi, noi e l’intera nazione per cui giochiamo. È un sogno giocare per la nazionale, rappresentare il Paese ai Mondiali e… ora che l’ho sentito, non ha prezzo!”
Infatti la Serbia venerdì alle 20 affronterà la Svizzera ed ha la possibilità, vincendo la partita, di qualificarsi agli ottavi di finale del Mondiale, in caso di pareggio o sconfitta del Camerun contro il Brasile di Tite.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 30 Novembre 2022 - 18:31