Lo scossone arrivato lunedì sera dalla dirigenza bianconera è stato piuttosto elevato e sorprendente. Tutto il CDA della Juventus si è dimesso, compreso il presidente Agnelli, il vice presidente Nedved e l’AD Maurizio Arrivabene. Il tutto è scaturito, probabilmente, dalle inchieste della procura negli ultimi mesi. Anche John Elkann, infatti, ha detto:
“Le dimissioni dei consiglieri di amministrazione della Juventus rappresentano un atto di responsabilità, che mette al primo posto l’interesse della società“.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, però, non ci sarebbero state le dimissioni solo del CDA ma anche di Massimiliano Allegri e di Federico Cherubini. Entrambi li avrebbero chiesti alla società che le ha però respinte.
Elkann, infatti, ha confermato di voler continuare con Allegri per tornare al successo. Intanto, è stato nominato presidente Gianluca Ferrero e direttore generale Maurizio Scanavino. L’obiettivo della Juve è di uscire da questo tornado di problemi e inchieste per poi, probabilmente, creare un organigramma ufficiale. Comunque, il 18 gennaio verrà ufficializzato e annunciato il nuovo CDA-
This post was last modified on 30 Novembre 2022 - 15:15