Ospite di un eventi organizzato nell’ambito delle ATP Finals, l’ex capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato del momento che sta vivendo la sua ex squadra e del Mondiale appena incominciato in Qatar.
Il difensore del LA Galaxy ha elogiato il suo ex compagno di reparto Danilo e il brasiliano Bremer, definendolo il suo erede. Di seguito un estratto delle sue parole riportate da Tuttosport.
Su Bremer
“Alex Sandro, Danilo e ci metto anche Bremer che nella Juventus ha preso la mia maglia numero tre. Sono orgoglioso che la vesta lui, da avversario avevo constatato la sua forza, ma mi dicono che è anche un ragazzo coscienzioso e applicato.
Figuratevi che mi ha chiamato per chiedermi se poteva prendere la tre. Gli ho risposto che mi faceva molto piacere!”
Su Danilo
“Ve lo dicevo da un po’ che Danilo era un leader. Da giocatore mi ha stupito in questi anni: ero convinto fosse un giocatore di fascia e di gamba, ma si è rivelato eccellente in ogni ruolo: tranne il portiere, li ha coperti tutti! E poi ha una personalità e un’intelligenza che gli consentono di trascinare gli altri”.
Sul Mondiale
Un Mondiale ti prosciuga. Non ti lascia energie mentali e fisiche. Ogni volta che ho finito una di quelle manifestazioni, che fosse andata bene o male, alla fine ero a pezzi, perché sono tornei pesanti.
Vestire la maglia della Nazionale è un orgoglio immenso, per un mese rappresenti tutto un Paese e questo è anche una responsabilità notevole.
Ho visto che gli inglesi riprendono dopo appena una settimana dalla fine del Mondiale con ritmi un po’ da pazzi, almeno in Italia c’è un po’ di break per chi gioca in Qatar”.
Su chi tifa al Mondiale
“Seguo tutti gli amici e gli ex compagni, ma sono un po’ sparpagliati. Credo che nessuna europea sia all’altezza di Brasile e Argentina, le due grandi favorite.
Poi il Mondiale può stupire e il mio pronostico verrà sovvertito, ma Brasile e Argentina sono piene di campioni e sono anche più squadre“.