Rese note da La Repubblica quest’oggi le intercettazioni della Guardia di Finanza delle telefonate tra Giovanni Malagò e l’ex manager di Sky Andrea Zappia. Intercettazioni risalenti all’inchiesta su una presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti tv.
Ecco le parole intercettate che riguardano vari personaggi di spicco del panorama calcistico italiano.
Il presidente del coni infatti descrive i presidenti di Serie A come “dei delinquenti veri“, invece sulla Lega Calcio:
“Come ha detto Greco (ndr, Francesco, ex procuratore capo di Milano), è un’organizzazione di diritto privato perché altrimenti li arrestavano tutti perché li avevano trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi“.
Su Preziosi, ex presidente del Genoa:
“Un vero pregiudicato”.
Invece su Claudio Lotito, presidente della Lazio:
“E i nostri amici, Juventus e Roma, sono colpevoli quanto lui. Perché alla fine o per un motivo o per un altro, hanno rinunciato a lottare o lo hanno assecondato e sono diventati complici delle sue avventure“.
La mattina a cui risalgono le intercettazioni vari giornali avevano affermato che le indagini su Malagò fossero per falso nell’ambito dell’elezione di Micciché, cosa ritenuta ingiusta dal dirigente.
“Infatti è quello che mi rinfacciano: uno statuto, una governance, gli avevo trovato una persona di livello […]. Questi sono delinquenti veri“.
E di nuovo su Claudio Lotito:
“Sono stupito che questo signore che ha un business nano, che ormai campa solo di calcio che è quello che fa vivere tutte le sue aziende“.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 16 Novembre 2022 - 15:17