Intervenuto durante la riunione UEFA, Nasser Al Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, ha commentato l’incontro avuto con Bernd Reichart, amministratore della A22, società che guida il progetto della Superlega. Queste le sue dichiarazioni riportate da Calcio e Finanza:
“Purtroppo, come abbiamo visto ieri nel nostro incontro con A22, forse diventa A23 o A24, un nuovo marchio ogni anno, alcune persone continuano a provare a riscrivere la storia e dividere il calcio con presentazioni di PR e power-point. Ad essere sincero, mi sento triste per loro perché ieri hanno dimostrato di non capire il calcio o il suo ecosistema“.
Superlega, la frecciata di Al Khelaifi alla Juventus
Il presidente dei parigini è successivamente intervenuto anche in merito alla presunta poca competitività garantita dall’attuale format della Champions League. Queste le sue parole:
“Abbiamo sentito che la Champions League non è abbastanza emozionante e che il calcio europeo è completamente rotto. Ma loro (in riferimento a Real Madrid, Barcellona e Juventus, ndr) continuano a giocare i tornei, non capisco.
La scorsa settimana, nel caso del mio club, la vincitrice del girone è stata decisa all’ultimo minuto: complimenti al Benfica, meritato vincitore. E tutte le squadre del girone D avrebbero potuto essere le prime o le ultime del girone, ma a quanto pare non è abbastanza entusiasmante e loro hanno la soluzione.
Dicono che la Champions League non sia abbastanza competitiva. Ma molti grandi club non si sono qualificati alla fase a eliminazione diretta. Questa avrebbe potuto essere la mia squadra: questo è il calcio. Nessun club ha il diritto divino di vincere“.