Juventus-Inter è una sfida eterna, che collega passato e presente indissolubilmente. La rivalità tra le due tifoserie rende la partita affascinante e tesa, soprattutto se in gioco c’è la possibilità di rientrare nella corsa Scudetto.
Sono pochi i giocatori ad aver indossato entrambe le casacche: tra questi figura Paulo Sousa, ex tecnico della Fiorentina. Il centrocampista portoghese è arrivato in Italia nel 1994 per vestire la maglia bianconera, con cui ha vinto la Champions League. Nel 1998, poi, è passato nella Milano nerazzurra, dove non ha avuto altrettanta fortuna dal punto di vista dei trofei.
Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l’allenatore si è espresso così su alcuni temi in vista del big match di questa sera:
Sulla situazione in casa Juve – ”La Juve è una squadra da scudetto e da Champions, vive una normale transizione aggravata dal Covid. Le difficoltà esistono, ma da qui a mettere in croce Allegri…”
Sull’allenatore bianconero – ”Vincere quello che ha vinto lui non è da tutti, quando si giudica non si può dimenticare il passato. Ha un’abilità straordinaria nel cambiare sistema e ruoli nei 90′: devi saper leggere tutte le situazioni. E poi lotta, sempre!”
Sulla Juve di Max Allegri – ”Usa blocchi difensivi bassi o medio-bassi, è un po’ passiva in fase di non possesso, fortissima nella transizione offensiva, ma ha anche tanti infortunati. Su tutti Di Maria, pochi creano occasioni. In passato Allegri ha difeso più alto e fatto più pressione, ma solo se lavori con la squadra capisci cosa puoi permetterti.”
Sul ritorno di Chiesa – ”Nella Primavera della Fiorentina era impressionante. Generoso, sulle fasce e al centro, verticale, aggressivo e potente, con buona tecnica e massima determinazione. Quando troverà equilibrio nelle decisioni sarà super.”
Sui giovani della Juventus – ”Nel mio calcio non conta l’età, ma la qualità e gli obiettivi. Iling è potente, aggressivo, ma Kostic ha più continuità e qualità nei cross. Miretti e Fagioli veloci, ma con meno fisicità nelle palle inattive che sono decisive: per questo c’è Pogba. L’età non c’entra.”
FEDERICO LUIGI DI MINGO
This post was last modified on 6 Novembre 2022 - 17:45